Sangiovese

Il Sangiovese è l’uva a bacca rossa più diffusa in Italia, tanto che possiamo definirla un’uva nazionale, coltivata un po’ in tutte le regioni italiane dal Piemonte alla Sicilia, tranne che in 3 regioni del Nord (Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta).
Il Sangiovese occupa l’11% dell’intera superficie vitivinicola italiana, di cui 90 mila ettari sono iscritti alle DOC

Il vitigno

Il Sangiovese viene classificato in diverse varietà per grandezza del grappolo e degli acini tra cui le due più importanti sono il Sangiovese Grosso e il Sangiovese Piccolo, con il primo utilizzato in quasi tutte le produzioni importanti, più vigoroso, produttivo e qualitativamente superiore.
Il Sangiovese è vigoroso ma difficile da coltivare perché, anche se si adatta bene a diversi climi, ha un certa sofferenza per quelli freddi ed umidi.
Anche dal punto di vista del terreno non ha particolari esigenze ma sembra che preferisca quelli poco fertili e calcarei, dove fornisce i risultati migliori, con temperature calde e ambienti secchi.
Il germogliamento avviene in epoca media, con maturazione tardiva. È sensibile alla clorosi, e soffre di eccessiva acidità se maturato troppo a lungo.
Come forme di allevamento si possono usare diverse soluzioni, così come per la potatura che può essere sia corta che lunga, purché arieggi i grappoli che potrebbero soffrire di patologie dovute alle crittogame.
È infatti particolarmente sensibile alla Botrite e al marciume a causa delle sottili bucce. Altro problema può essere rappresentato da una certa sofferenza, anche se non eccessiva, all’oidio.
Inoltre sopporta bene la meccanizzazione in tutte le fasi vegetative fino alla vendemmia.
La produzione fornisce alte e costanti rese, che devono essere tenute sotto controllo per non favorire un’eccessiva acidità che abbasserebbe la qualità dei vini.
Generalmente il Sangiovese presenta grappoli di medie dimensioni, molto allungato e di forma conica. Gli acini del tipo Grosso sono di dimensioni medio-grandi, mentre quello del Piccolo ha dimensioni chiaramente piccole, entrambi .
La buccia ha altissime concentrazioni di pruina, con colori viola tendenti al nero.

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